sabato 3 dicembre 2011

4 SETTEMBRE 2006 .

Ciao a tutti ^_^

Ho finalmente deciso di continuare il mio "squarcio fantastico nel mio futuro" (per chi non lo avesse ancora letto andate al 1° maggio del 2006) spero che vi piaccia come la prima parte....


(e il sogno continua)

Dalla radio le note di “I knew I loved you” (sapevo di amarti) dei Savage Garden... quanto tempo e quanti ricordi... ci guardiamo e sorridiam pensando a come passavamo le nostre serate all'inizio della nostra storia.

Quando non volevamo che la serata finisse... quando il tempo passava in un istante... quelle sere d'estate passeggiare e poi in macchina ad ascoltare incensantemente musiche adatte... tra cui appunto i Savage Garden... sorridere e come ci sentivamo “male” nel salutarci anche se sarebbero state solo poco ore... non volevamo separarci l'uno dall'altra.


Ed ora... ora siamo qui e abbiamo una famiglia e stiamo preparandoci per passare una bellissima domenica estiva. Guardiamo fuori per un istante tutti e tre il mare ... ormai ci siamo abituati a quel rumore delle onde che si infrangono sugli scogli... e lo troviamo talmente rilassante e riposante che entrambi non potremmo più farne a meno.


Sistemo i fiori sul tavolo e ci sediamo per la colazione. Riccardo è più elettrizzato che mai... anche lui nell'aria sente profumo di cambiamento... capisce che qualcosa di meraviglioso sta per accadere... una splendida giornata al mare.


Nella stanza aleggia ancora il profumo aromatico del caffè che caldo sto versando sulle nostre tazze... il biberon di Riccardo è già tra le sue mani che ancora inesperte per poco non lo fanno cadere... Decido che ha ancora bisogno di aiuto e amorevolmente lo prendo in braccio. Il piccolo mi sorride e allo stesso tempo si impazientisce perchè capisce che la pappa sta per arrivare. Finisco il mio caffè e poi anche Riccardo può fare colazione.


Tu nel frattempo ti sei già alzato e guardando le cose che ho preparato ti stai già allarmando per capire come farà a starci tutto nelle borse delle bici... ma già sapendo che in qualche modo l'essenziale ci starà... sicuramente penserai che sono pazza a pensare di portare l'ombrellone in bici...


e in effetti quando me lo indichi sorridendo... mi ricordo che oggi saremmo andati in spiaggia in bicicletta... alzo le spalle anche io sorridendo sperando di passarla liscia e invece no... eh eh eh mi rispondi “se proprio lo vuoi te lo porti tu” ti avvicini a me e preso da un improvviso impulso mi abbracci quasi soffocando e mi sussurri all'orecchio “ti amo sono talmente felice che ho paura di svegliarmi.”
(spero di avere presto l'ispirazione per proseguirla)^^.. ormai per il regalo del nostro anniversario è tardi ma chissà per natale eh eh eh:D

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